Saturday, December 11, 2010

Risveglio

I miei occhi si aprono sul portiere  di hokey che con le gambe aperte e le braccia in alto aspetta. Cosi vedo i cinque vertici dorati del pentagono della ceiling fan - ferma-  sopra il letto. Sempre li pronto che aspetta. Quando gira, la fan, invece e' tutta un'altra cosa. Sa di Cuba, in slow motion con la musica in sottofondo e il caldo afoso di NYC. Ci ascolto i podcast sotto; The Moth o Selected Shorts cosi. E sento i muscoli che si lasciano e gli occhi che si chiudono e mi do' al racconto o lo cambio se non mi prende. Le gambe larghe e le braccia in alto anche io come il mio giocatore di hockey.
Non ho la sveglia. Uso quella del mio corpo che immancabilmente mi fa aprire gli occhi al tempo buono. Il risveglio dura poco. Lo sai che e finito quando la coperta o il lenzuolo sono forzati a scoprire il corpo e senti la differenza di temperatura sulla pelle e lo scatto dei muscoli che si tendono brevemente per il movimento che si sta per compiere. non ci penso mai ad alzarmi come atto.  Semplicemente succede. Cambio di energia dentro. La bellezza delle possibilita' di una giornata intera davanti.