Tuesday, December 7, 2010

Il cinese

Era entrato in silenzio. Tuta blu e maglietta bianca senza scritte. Raro. Qui negli states che tutte le t-shirts c'hanno sopra qualcosa che sembrano pubblicita' ambulanti. Silenzio, in un angolo mentre le palline sui tavoli saltavano veloci, piu' di 150 kilometri l'ora avevo letto tanto tempo fa. Un tavolo si libera. Il cinese accetta l'invito con un inchino. Il suo avversario e' molto forte. Ci avevo giocato prima e mi aveva fatto sentire tutto il peso degli anni e dell'allenamento mancato. Fermo davanti al tavolo di gioco, il giocatore cinese prende la racchetta a rovescio, come fanno loro. Il manico e' speciale, e' fatto su misura. Lo noto e capisco che sara' spettacolo. E' velocissimo, sembra sempre fermo, a parte i movimenti fulminei e precisissimi della mano, la palla e' velocissima. Dopo pochi scambi fa segno che la palla non va. "No good" dice. Ne tira fuori un'altra dalla tasca. L'americano, suo avversario la tocca, sembra perplesso dapprima e poi accetta di usarla coronando l'atto di solite battute. Il cinese zitto. Comincia la partita. Il mio occhio e' su di lui e su quel poco delle sue espressioni che posso catturare. Gli occhi, i suoi sono velocissimi, seguono la palla, colpiscono a segno. L'americano suda. Il cinese zitto. Penso a lui da piccolo, ad allenarsi, deve essere molti anni che gioca per giocare cosi'. Penso alle scuole in Beijng dove i bimbi vengono tolti alla famiglia quasi, per poter progredire. Quel silenzio e quella disciplina devono venire da li. La partita prosegue fra la voce delle imprecazioni dell'americano che sta perdendo e quelle mani velocissime e silenziose che rispondono ad attacchi violenti e sferrano colpi articolati e sofisticati che fanno guizzare l'americano colto di sopresa. La gente intorno e' presa da tanta energia e bellezza. E' lo sport e il suo senso che trascinano. La partita finisce. Il cinese ha vinto, con il suo silenzio e la sua disciplina di anni, la sua bravura e la sua incredibile modestia. China il capo e dice 'Have to go thanks, nice match'. Tuta blu e maglietta senza scritte. Come e' venuto se ne va, e li nessuno sa il suo nome.